Under 14 a Castelvetro finisce 3 - 1 - Pallavolo Ferrara

Pallavolo Ferrara

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Under 14 a Castelvetro finisce 3 – 1


Care Monelle e Cari Monelli,
è finita 3 a 1 per loro, maaaa … eravamo entrate al torneo come Ghira e le sue agnelle, ne siamo uscite come la squadra del Ghira!
E’ tutto in queste poche parole.
Mi dicono che talvolta ho il dono della sintesi, ma più che mai, in questa occasione, il nostro gruppo ne è uscito con la schiena dritta … se riandiamo a leggere quello che era successo nei precedenti confronti … ?! …
Ad ogni buon conto, ieri sera, dicevo, abbiamo combattuto con quelle di Modena ed in campo, se Santa Rice vuole, c’era Pallavolo Ferrara che se la voleva giocare.
“Claudio Baglioni” da Castello di Vetro ci ha provato a stravincere facendo giocare le seconde scelte, ma si è dovuto ricredere, nel terzo set le abbiamo lasciate a 17 … giocandosi LUI entrambi i time out … ho visto chiaramente in quel momento l’anziano in panca parlare scompostamente chiedendo a tutte noi: “CHI HA CHIESTO IL SECONDO TIME OUT CHE NON HO SENTITO BENE? BAGLIONIIII? … MA CHE STRAAAAAANO!”
Con questo non allarghiamoci troppo, sappiamo tutte che il sentiero sarà lungo e le salite non mancheranno, ma il mazzo fatto negli allenamenti comincia a dare i suoi frutti.
Non sono mancati i soliti “solleciti di fine azione” del Ghira, con gli occhi di fuori come rana della Pomerania: in effetti, alcune palline corte che toccavano la di noi terra, qualcuna di noi era da mo’ in ferie al Lido di Spina, ma credo siamo sulla strada giusta.
Non dimentichiamo che abbiamo assistito anche a scambi estremamente combattuti, magari finiti a terra dalla nostra parte, ma sempre meno ci siamo fatte prendere dallo sconforto o dai soliti inutili smalvini, anzi abbiamo spesso cercato di ribattere colpo su colpo. Vi ho visto vivere il time out come non mai, attaccarvi all’acqua non staccando gli occhi dal Ghira che non la smetteva di dirvi: “ tenete la posizione, se poi va a terra e non la prendi sarà per la prossima  … vai a rete con 2 mani … alza più in alto … ma poooorca miseria …” e altre cose … per poi ritornare in campo e ricominciare la lotta.
Alcune di noi poi, sono diventate delle maledette cecchine al servizio, Santa Battuta ci è pure venuta a vedere qualche volta, sicchè le salamelle modenesi hanno dovuto sudare non poco per venirne fuori.
Ai monelli in tribuna alla fine luccicavano gli occhi, c’era un che di soddisfazione nell’aria nonostante la “solita” sconfitta nel “pianeta pallavolo”.
Ci siamo liberate dalla palestra alle 22 e 20 … la partita era iniziata alle 20,30 … avevamo venduta carissima la pellaccia … era ora!
Come sempre, noi due, siamo usciti per ultimi e l’aria era pulita e secca. La Multipla dell’anziano ci riportava a casa leggera tossendo metano, fendendo il silenzio, verso giù, lungo la bassa e dolce collina dove si era consumato il duello.
Io continuavo a commentare ridacchiando e sottolineando quel momento o quell’altro della partita, lui grugniva e fumava come al solito senza considerare la mia presenza, guardando avanti fisso un po’ ingobbito come ci fosse nebbia e non vedesse chiaro … mugugnando tra sè e sé con voce roca ripeteva: “ la prossima volta … Baglioni, gli facciamo i capelli ricci come quegli ebrei ortodossi con le famiglie lunghe 5 minuti !”… come io non ci fossi …
Hehehe … Care monelle, spesso dimentico che nessuno mi può vedere … noi spiritelli dello sport, dovete sapere … ogni tanto pensiamo di essere … mmmh, come dire …, invece, non siamo, ecco perché scriviamo, per lasciare un segno.
Sempre vostra.
Penna di Falco.