Care Monelle e Cari Monelli,
il triangolare di domenica a San Lazzaro ci ha soddisfatto, ci ha soddisfatto veramente.
Queste trasferte stanno diventando pane anche per i nostri denti da latte: le nostre più giovini di ottime speranze sono uscite a schiena diritta, segno che confrontarci con la pallavolo, quella vera, ci fa crescere in tutti i sensi.
Potremmo ripeterci sul fatto che le squadre di Castenaso e la rappresentanza dell’Anderlini hanno sciorinato buon gioco e scambi estremamente vivaci, potremmo anche comunicarvi che abbiamo visto grinta da vendere, potremmo altresì sottolineare che la media del livello mostrato è ancora superiore al nostro, ma potremmo infine dichiarare che noi non siamo tutta ‘stà ricotta della Lidl …
Chiamate al confronto diretto, specie con quelle di Castenaso, in più frangenti, abbiamo digrignato i denti e nel secondo set ci stava pure che ci scappasse il colpaccio … ma non è stato così.
Sarà per la prossima volta.
Comunque sia, ci siamo tutte distinte per avercela messa tuttissima, ma proprio tuttissima !!!
Mi viene in mente che durante il “minuto” ho passato la bottiglia a più di una che da un lato trattava la bozza come fosse un biberon della Chicco e dall’altro non perdeva di vista gli occhi da gufo del Ghira che non la smetteva di incitare e provare a riagganciare i contatti che qualcuna di noi ogni tanto perdeva per il campo: due confronti molto importanti che sono certa hanno lasciato un buon segno in tutte.
Durante la lotta mi è passato lo sguardo sulla nostra panca, era la prima volta che lo facevo, presa come sono dalla tensione della partita … è dura la panca anche se comoda come quella di Domenica, ma è pur sempre di legno.
L’anziano che mugugna di fianco a me mi ripete sempre patetico che lui se ne è cuccata un tot ai tempi … Quinto era l’allenatore (ora Presidente), glielo ha fatto diventare a strisce … glielo ha fatto diventare! … ma poi è venuto anche il turno suo di giocarsela … e Care Monelle … quando il coach ti guarda quella prima volta e ti butta in mezzo non te lo puoi scordare, si ferma il cuore e si secca la bocca ed in quel momento bisogna giocarsela al meglio … a questo serve la panca quando si è pischelle, a sentirsi nella squadra prima di poter dare il proprio contributo nel mezzo di un “nove x nove” … per cui mi viene in mente che intanto, la panca dia tuttissimo, ma proprio tuttissimo, stia pronta per quello primo sguardo, si impegni in allenamento per quello primo sguardo, intanto supporti con forza chi in campo cerca di fare il meglio, come del resto, per quanto loro compete, fanno i papy e le mamy di fronte alla panca sugli spalti … ieri a più riprese il duello con i tamburi Chiricaua delle avversarie è stato davvero avvincente. COMPLIMENTI !!!
Perdonatemi, la solita nota di colore: prima dell’inizio del primo confronto, l’allenatore dell’Anderlini, si avvicina un pelo ciondolante al Ghira annusando l’aria come suricato maschio di sentinella al gruppo durante il pasto (specie cosiddetta gregaria, che in ferrarese vuol dire: tuti i fà quél ) e domanda un po’ furtivamente: “maaaa … che livello di pallavolo avete a Ferrara?” … o qualcosa del genere.
Subito il nostro anziano si alza dalla panca per avvicinare l’orecchio al confessionale (l’otite che lo sta consumando lo obbliga a questo per sentire il suricato che spipola al Ghira) … dicevo, l’anziano si avvicina travestito da arbusto del Madagascar e si accoccola vicino al suricato che si sente come a casa sua … il Ghira da gentiluomo snocciola con trasparenza quello che pensa e per contro il simpaticone ci dichiara con “non chalance” che del loro sestetto base ne mancano 4 … ma che notiziona da stampare sui rotoloni Regina ?!
Forse non c’era bisogno di dirlo datosi che con Castenaso nel primo match, da un goffo allarme (cartellino giallo) del suricato per un 4 tocchi fischiati male dall’arbitro a momenti ci rimette la partita perché le sue bimbe, dopo di lui, avevano perso la testa.
Cose che succedono! …  anche  alla Scuola Anderlini.
Anche alla Scuola Anderlini certi allenatori dovrebbero fareeee … chennesò … un po’ di panca?
FORZA FERRARA.
Un bacione a tutte e a tutti.
Sempre vostra Penna di Falco.